Temnaoré
Il villaggio di Temnaoré, nella zona settentrionale del Burkina Faso ospita una comunità poverissima costituita in larga maggioranza da bambini. Nonostante le limitatissime possibilità economiche, tale comunità accoglie e si fa carico di un grande numero di rifugiati che giornalmente arrivano dal nord del paese per fuggire agli scontri armati in Sahel, il nuovo ‘world centre of terrorism’ secondo l’Economist.
Considerando la posizione geografica del villaggio e la situazione precaria degli abitanti, Temnaoré rappresenta l'opportunità di migliorare il futuro di una comunità giovanissima e la possibilità di equipaggiarla ad accogliere sempre più rifugiati.
Padre Mathias, il giovane sacerdote che con pochissimi mezzi ha allestito una scuola per i bambini e che segue il centro medico di Temnaoré, é la figura chiave che ha permesso a Intermed Onlus di visitare e valutare la situazione del villaggio nella missione di dicembre 2023 in Burkina Faso.
Le criticità identificate da Intermed con Mathias sono le seguenti:
• Dimensioni della scuola insufficienti e condizione precaria degli edifici esistenti: Molti edifici richiedono lavori di rafforzamento e al momento la scuola ha organizzato classi che raggiungono gli 80 bambini in aule in grado di accoglierne 30 in una situazione normali. Un potenziamento delle strutture scolastiche garantirebbe ai bambini l’accesso ad un’educazione adeguata e aiuterebbe gli insegnanti ad aumentare l’offerta in modo da poter continuare il percorso di studi con i ragazzi e le ragazze più grandi.
• Carenza o assenza di materiali scolastici: gli studenti non hanno accesso nemmeno ai materiali scolastici di base quali quaderni, matite e libri sui quali poter studiare.
• Difficoltà relative all’approvvigionamento idrico: la presenza di un solo pozzo in tutto il villaggio rappresenta una grossa criticità. La costruzione di altri sistemi di approvvigionamento idrico é una delle priorità della comunità.
• Condizione precaria del Centro materno-infantile: il centro materno infantile accoglie le donne del villaggio e dalla campagna circostante, ma le condizioni delle strutture sono precarie. É necessario adeguare il centro in modo che possa offrire alle nuove mamme un luogo sicuro in cui partorire, accudire i bimbi nei primi giorni di vita, e ricevere l’educazione necessaria a ridurre i problemi di malnutrizione nei neonati.