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Nigeria

Nel Febbraio 2016 è partito uno staff di medici per l’isola di Igbedor, in Nigeria. Qui, vi è suor Enza che da anni lotta per salvare la popolazione locale dalle malattie e dalle alluvioni del fiume Niger, ove è situata l’isola.
Grazie al Gruppo Volontari Soccorso e in collaborazione con la Parrocchia di Bagolino, il primo passo è stato procurare una barca a motore per trasportare i malati dal villaggio all’ospedale di Onitsha.
Ma l’obiettivo era quello di riuscire a ristrutturare l’intero ospedale del villaggio. E lo stiamo finalmente realizzando… da semplice sogno a traguardo luminoso.
Nel vero senso della parola, perchè grazie agli splendidi ingegneri di “Ingegneri Volontari onlus” abbiamo quasi terminato il posizionamento degli impianti elettrici ed idraulici. Massimo e Fiorenzo, con gli altri ingegneri e tecnici sia nigeriani che italiani, hanno creato dal nulla l’accesso all’acqua potabile e all’elettricità. La struttura muraria è quasi del tutto completata e servono ora apparecchiature di laboratorio, macchina per ozonoterapia ed ecografo, oltre alla formazione di personale. Cercheremo dei fondi per far fronte a queste importanti necessità.
La formazione infermieristica del personale locale è fondamentale per il funzionamento dell’ospedale che potrà contare, si spera, anche su un appoggio da parte del ministero della salute nigeriano. Infatti, è previsto l’invio di un medico una volta alla settimana per effettuare le visite ambulatoriali.
La presenza di 15-20 letti potrà supportare i pazienti più gravi che necessiteranno di ricovero. Resta comunque fondamentale programmare e garantire l’assistenza infermieristica giornaliera, una volta aperta la struttura. In seguito, lo staff medico di Intermed provvederà a creare un piccolo laboratorio di analisi e un ambulatorio per l’ozonoterapia.
Infine, con il dott. Matteo Bonetti e la Germani Basket Brescia si è nel frattempo creato un supporto duraturo a tale ospedale ed, in particolare, all’ambulatorio pediatrico che si occupa di malnutrizione, malaria e parassitosi intestinale. Igbedor, infatti, ha una popolazione di 8000 abitanti, di cui 5000 bambini senza alcun accesso alla sanità di base.
Quindi, ringraziamo di cuore chi ha contribuito e contribuisce a tutto questo, Fab Lab e Biomedica su Misura che ci hanno generosamente regalato un paio di gambe, e la Germani Basket Brescia che ha accettato questa sfida!

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